A cinque giorni dall’omicidio della piccola Chiara Carta, la madre Monica Vinci è stata ufficialmente arrestata. Per lei, che ha massacrato la figlioletta con più di trenta coltellate sabato scorso a Silì, borgata di Oristano, l’accusa è di omicidio volontario. Nei prossimi giorni, appena le sue condizioni di salute miglioreranno e sarà conclusa la sedazione, le forze dell’ordine la trasferiranno nel carcere di Uta, dove potrà continuare ad essere seguita dal personale medico di un centro clinico interno alla stessa prigione. La svolta è arrivata nelle ultime ore, ma tutti sapevano che era solo questione di tempo: sin dal primo istante è stato chiaro che ad uccidere la 13enne fosse stata proprio la madre.
Domani, lutto cittadino a Oristano durante i funerali della bambina, nella chiesa di Silì.











