“Aiutateci a salvare la mia famiglia dalla guerra”: il disperato appello di Olesia, ucraina che vive in Sardegna da anni a Casteddu Online. “Non sappiamo a chi rivolgerci, sono in pericolo”.
Una richiesta di aiuto rivolta a chi, in queste settimane, si sta prodigando per portare in salvo i profughi ucraini, “non sappiamo a chi rivolgerci” spiega la donna. “Io abito in Sardegna con mia mamma e mia sorella mentre mio zio, 58 anni, e la sua famiglia abitano a Uizdtsi vicino a Ostrozhets in provincia di Lutsk, un piccolo paese.
Chiedo aiuto per loro e per due ragazzine, 18 e 15 anni, sono vicine di casa e i genitori non possono abbandonare il paese ma vogliono metterle in salvo per raggiungere la Sardegna e stare con noi”.
Un ricongiungimento familiare, insomma, la possibilità di lasciare il loro paese martoriato dalla guerra e trasferirsi in Sardegna.
Lo zio di Olesia gode di un certificato medico che lo esonera, tutti gli uomini in Ucraina, sino a 60 anni, infatti sono impegnati al fronte. “Mia zia ha avuto problemi di salute in questi giorni, è stata ricoverata. Raggiungerebbero il confine se qualcuno, poi, li portasse da noi”. L’appello è rivolto quindi a chi compie le missioni, c’è la necessità che ogni aspetto burocratico sia in regola affinché non si verifichi il rischio che, una volta giunti alla frontiera, non abbiano il permesso di lasciare il paese. Non solo: serve anche un passaggio dal paese ad oltre il confine per ragioni di sicurezza.
Ecco il contatto per chi potrà aiutare la famiglia di Olesia: 3335004330, Massimiliano, compagno di Olesia.











