Sino al 31 maggio, si può visitare a Milano dalle 16 alle 19,la mostra “Ogus De Mari”, dell’artista Giulia Minetti. All’inaugurazione dell’8 maggio è intervenuta anche la poetessa cagliaritana Carmen Salis con alcune sue poesie, scritte appositamente per le opere esposte, che fanno parte di una installazione all’interno della mostra. Dove sono esposte undici tele 100×100, di cui otto realizzate appositamente a completamento di un progetto da tempo in attesa di essere portato a termine (acrilico, materico, foglia oro zecchino) ed altre opere aventi sempre come tema l’acqua e il mare, come fonte di vita realizzate negli ultimi anni di vari formati e tecniche. Tra l’altro è esposta anche un’opera del Maestro Walter Cuneo cui Giulia Minetti ha dedicato questa sua esposizione. Per Giulia Minetti, artista e fotografa di rilievo, il mare è semplicemente un’esperienza vitale. È un amico fedele cui abbandonarsi, in cui immedesimarsi.Un mare che l’artista cerca continuamente di catturare sulla tela, attraverso quella che Annapaola Rapelli (storica dell’arte) definisce una “oscillazione tra figurativo delicato ed astratto poetico”. In tale introspezione il colore diviene essenziale, in un arcobaleno di gradazioni diverse. Ogni sfumatura è un’emozione, un’immagine richiamata alla mente. Blu notte che impallidisce in un azzurro pastello: il mare fugge e diventa indistinguibile cielo. Acquamarina increspata dalle pennellate celesti: una brezza fiordaliso accarezza l’oceano. Un turchese che acceca, più della luce d’oro: spiaggia che corre, si arresta, si getta nel mare. E polvere ocra, nel cielo cobalto, spettinato dal vento.
“E poi l’onda ritorna a riprendersi la terra che ha lasciato dorare al sole”. I versi di Carmen Salis danzano fluidi tra l’azzurro delle tele. Accompagnati dalle note di una melanconica musica etnica, volteggiano tra gli 11 dipinti della serie “Città d’acqua”. Spicchi di mare, specchi d’acqua: i quadri di Giulia Minetti sono ritagli di un blu intenso, che imprigionano l’immensa passione dell’artista per il mare.











