Propedeutiche al completamento e quindi alla riapertura della struttura, il cavalcavia di Nuraminis, (km 27,500), permetterà la fine dei disagi ai tanti automobilisti che ogni giorno percorrono la statale più importante della Sardegna.
I lavori di ammodernamento interessano un tratto di 10 chilometri per un investimento complessivo di circa 65 milioni di euro e l’apertura al traffico è ipotizzabile entro la primavera del 2026. Ancora un pò di pazienza, insomma, l’imponente opera, oramai, è pressoché ultimata e si avvia alle ultime fasi che permetteranno la regolare fruizione del traffico veicolare, eliminando così i pericolosissimi incroci che hanno macchiato indelebilmente l’asfalto di sangue, quello delle tante vittime causate dagli incidenti stradali.
Ad agosto erano state completate le operazioni di varo delle travi del cavalcavia, l’intervento aveva richiesto l’utilizzo di due gru rispettivamente della capacità di 250 e 150 tonnellate e aveva previsto la posa di 5 travi in cemento armato precompresso della lunghezza di 34 metri ciascuna.
Il cavalcavia è fondamentale per collegare l’abitato di Nuraminis alla strada provinciale per Serramanna e completerà lo svincolo della SS131 di Nuraminis-Serramanna.













