Nuovo stadio del Cagliari, ultimatum di Giulini: “O mi danno il via libera il 30 giugno oppure ampliamo la Unipol Domus”. Il presidente del Cagliari a Radio Deejay lancia un clamoroso aut aut a Comune e Regione: “Entro il 30 giugno il Comune decreterà la pubblica utilità dell’opera e potrà indire il bando internazionale per assegnare i lavori. Se riusciremo a chiudere tutto nel 2025 non avremmo bisogno di un commissario straordinario”, dice Giulini. Che però appunto fa ventilare nettamente l’ipotesi che, se le lungaggini della burocrazia fermassero ancora la nascita dell’impianto che verrà dedicato a Gigi Riva, si procederà con l’ampliamento dell’attuale Unipol Domus per la quale il Cagliari ha già speso molti soldi. E a quel punto al Comune di Zedda resterebbe in mano la patata bollente della demolizione del vecchio stadio Sant’Elia, ormai diroccato e incredibilmente ancora non demolito, e sarebbe probabilmente il nuovo piano urbanistico a decidere la destinazione di quella immensa area. In gioco si sono anche e soprattutto gli Europei del 2032.