Cagliari, in 220 per 60 posti di lavoro nei due nuovi McDonald’s che apriranno a Cagliari, in via Peretti, e Sestu, vicino alla Corte del Sole, entro la fine dell’anno. Venti su sessanta saranno subito assunti con un contratto a tempo indeterminato. Oggi e domani le selezioni in piazza San Giovanni XXIII, a Cagliari, dove è stato allestito un villaggio con tre spazi riservati ai colloqui. Due intere giornate per selezionare una folla di giovani che dalle prime ore di questa mattina si sono messi in fila con la speranza di rientrare nei 60 fortunati che lavoreranno nei due nuovi ristoranti: oggi verranno selezionati 120 ragazzi, domani gli altri cento. Per loro la possibilità di essere assunti part time o a tempo pieno, con uno stipendio mensile che va dai 450 ai 1.100 euro.
I colloqui. Dieci minuti di conversazione, dopo aver superato una selezione on line, per far parlare di sé e capire le capacità relazionali dei giovani aspiranti crew. “Verifichiamo l’interesse reale di ognuno – ha spiegato Stefano Dedola, direttore risorse umane – spiegando loro che dovranno lavorare anche nei fine settimana. E poi dovranno dimostrare di saperci fare con il pubblico e saper lavorare in team”. Le motivazioni delle due aperture nel territorio cagliaritano sono state spiegate da Sergio Simeoni, già proprietario dei ristoranti di via Bacaredda e Le Vele. “L’attività a Cagliari va molto bene – ha spiegato – Ogni anno vengono battuti circa 1 milione di scontrini, di cui 300 mila nel punto vendita di via Bacaredda, e 400 mila in quelle de Le Vele”. Un fatturato importante che permette di dare lavoro a circa 120 persone, contando solo quelli assunti nei due ristoranti.
I giovani. Dieci minuti di colloquio per analizzare il carattere e conoscere le precedenti esperienze lavorative. “Per me è un’importante opportunità di lavoro – ha sottolineato Alessio, 25enne di Monserrato – Questo è l’ennesimo colloquio di lavoro che faccio: dopo il diploma ho lavorato come promoter nei centri commerciali e in una carrozzeria”. Con lui l’amico Carlo, 25enne sempre di Monserrato. “Spero sia andata bene – ha detto dopo il colloquio – Ho appena terminato una breve collaborazione con Bricoman, e nel frattempo seguo un corso regionale: il lavoro c’è ma sono i contratti che ormai non esistono più”.










