Secondo l’accusa, i sette dipendenti, in qualità di membri del personale universitario, avrebbero avuto accesso non autorizzato ai dati relativi al percorso di studi di Solinas. Durante il processo, l’ex governatore si era costituito parte civile. Tuttavia, il Tribunale di Sassari ha ritenuto infondate le accuse, decidendo per l’assoluzione di tutti gli imputati. Così i sette dipendenti dell’Università di Sassari accusati di accesso illecito a un sistema informatico sono stati tutti prosciolti. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio dal giudice Antonello Spanu del Tribunale di Sassari, che ha assolto Luigi Antonio Catogno, Paolo Deledda, Franca Carmela Sanna, Barbara Pes, Laura Mureddu e Liana Carboni, stabilendo che “il fatto non sussiste”. Il settimo imputato, Michele Meloni, è stato invece assolto con la motivazione che “il fatto non costituisce reato”.
Gli accusati erano stati rinviati a giudizio nel giugno 2022 dalla gup del Tribunale di Cagliari, Manuela Anzani, nonostante la richiesta di proscioglimento avanzata dal pm durante l’udienza preliminare. I fatti contestati risalgono al 2019, quando Christian Solinas, allora candidato alla presidenza della Regione Sardegna, fu al centro di alcune polemiche riguardanti la sua carriera accademica, in particolare dopo aver ottenuto una laurea in Giurisprudenza all’Università di Sassari, oltre a quella già conseguita all’estero.