di Edoardo Scarpetta
ll mondo delle banche e della finanza e’ ancora una volta scosso da notizie di default, di dissesti , di salvataggi in extremis, di investimenti andati in fumo, etc.
Le conseguenza non e’ solo finanziaria , quindi la perdita di risparmi o capitali , ma purtroppo la cronaca di questi giorni registra anche eventi tragici come essere il suicidio di un risparmiatore , di una persona che non puo’ essere per definizione impersonale e che rappresenta una sconfitta per tutti noi , per tutta la società
Obama e il mondo tempo fa si erano dati delle regole e degli impegni ben precisi in materia di regolamentazione dei mercati dopo il default di Lehman Brothers e la crisi indotta dai mutui Subprime e dai loro derivati , le barriere di controllo sono state elevate ai massimi livelli, la comunicazione finanziaria ormai fornisce dati sempre piu’ attendibili quasi in tempo reale ma come si e’ visto dalla cronaca di questi giorni ancora non tutto puo’ essere controllabile , preventivabile e non tutto rientra sempre nei protocolli standard di normalità.
Al fine di evitare il ripetersi di certi eventi in generale si deve finalmente raggiungere piena e incondizionata condivisione che l’ETICA DELLA RELAZIONE tra operatori finanziari e clienti/risparmiatori deve vincere sempre e quindi l’intermediario/operatore deve sempre mettere il cliente nelle condizioni migliori per poter decidere in piena consapevolezza , cominciando quindi da un’attenta analisi , individuazione e segmentazione di clientela potenzialmente interessata a determinati prodotti finanziari .
A tale proposito occorre ricordare che e’ già normato l’utilizzo obbligatorio del questionario MIFID- strumento informativo obbligatorio con il quale il cliente deve esprimere in modo dettagliato e esplicito le proprie preferenze di investimento sulla base della personale propensione al rischio e delle proprie conoscenze
Devono poi ovviamente seguire decisioni di investimento compatibili e coerenti con quanto dichiarato nel questionario
Dal lato degli operatori finanziario occorre gestire con il massimo della trasparenza la vendita, prospettando correttamente il rischio sia attuale che prospettico dell’investimento proposto o consigliato . Aggiungiamo che un attento post vendita fatto di costante trasparente relazione e informazione con il cliente può fare poi veramente la differenza elevando la qualità dell’offerta
I risparmiatori dal canto loro devono sempre, in modo preventivo alle decisioni di investimento , tenere ben presente tre regole generali e direi fondamentali, ancorche’ semplici e a prima vista quasi banali:
-sui mercati finanziari nessuno regala niente e quindi a un maggior tasso di rendimento si deve sempre trovare adeguata motivazione
– a maggior rischio corrisponde sempre maggior rendimento e viceversa
– nessuno ha la sfera di cristallo e può conoscere esattamente il futuro
Queste tre considerazioni possono da sole aumentare la soglia di attenzione del cliente e migliorare le basi decisionali
Per esempio e’ sicuramente errato credere che il mondo finanziario sia un mondo perfetto , sempre totalmente trasparente e intelleggibile, privo di rischi e dove tutto deve funzionare secondo le nostre aspettative
E’ poi ovvio che tutti noi auspichiamo sempre maggiori ed efficaci controlli e interventi che consentano da parte degli organi preposti la prevenzione dei fenomeni anomali e questo e’ certamente preferibile a interventi specifici ex post per sanare le situazioni di forte anomalia .
Ancora una volta dobbiamo registrare che i risparmiatori sono stati colpiti nella loro fiducia , oltre che ovviamente nei loro portafogli. Per evitare il ripetersi di simili eventi tutti gli operatori del mercato devono quindi perseguire quotidianamente un costante miglioramento e aumento della loro professionalità, della deontologia professionale , della trasparenza con cui operano.
La nostra società moderna ha bisogno di mercati finanziari( efficienti) come i mercati finanziari(efficienti ) hanno bisogno della società moderna e dei risparmiatori /investitori.
Quindi ci si deve orientare con decisione a uno sforzo comune per poter stabilire e affinare regole di comportamento che portino a una sempre maggiore trasparenza e che possano consentire a tutti di poter operare con il massimo di tutela , in un sistema di scelte e decisioni sempre piu’ responsabili e consapevoli , ammettendo però ,come ovvio che sia, in un contesto esplicito e trasparente di rischio di mercato anche la possibilità dell’errore , aspetto sempre presente in ogni scelta umana, e in particolare in ogni decisione di investimento.












