Un neonato di un mese morto nel reparto di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Monserrato e una coppia, i suoi genitori, avvolti e sfiancati dal dolore. Alessandro Massessi, questo il nome del piccolo, se n’è andato domenica pomeriggio. Per le cause della morte bisogna attendere il riscontro autoptico, il risultato dovrebbe arrivare in serata. Intanto, i genitori, Giuliano Massessi ed Ester Grassi, non riescono a darsi pace. Il papà del piccolo, 38 anni, contattato da Casteddu Online, spiega che “mio figlio aveva difficoltà respiratorie. Giovedì l’abbiamo portato al San Marcellino di Muravera, ci hanno detto che poteva essere un semplice raffreddore. Venerdì siamo stati dalla pediatra. Sabato, alle 14, siamo tornati al San Marcellino e da lì siamo andati al Policlinico di Monserrato”, racconta Massessi. Passa qualche ora, nel frattempo i genitori e il piccolo sono già ritornati a casa con, tra le mani, “le medicine consigliate dai dottori del Policlinico. Alessandro è stato nuovamente male, l’ho portato in auto sino al Santissima Trinità”, prosegue il padre. “Da lì, con la richiesta urgente fatta da un dottore, un’ambulanza l’ha portato nuovamente al Policlinico. Siamo arrivati tra mezzanotte e mezza e l’una. Hanno riscontrato che era andato in arresto e che era stato stabilizzato, alle cinque ci hanno chiamato per dirci che era in terapia intensiva. Alle diciassette è morto”.
Massessi, insieme alla moglie, si è rivolto “all’avvocato Anna Maria Busia, il prima possibile farà un esposto in procura, sta raccogliendo le cartelle cliniche. Voglio chiarezza sulla morte di Alessandro, abbiamo girato ospedali per quattro giorni”.










