Niente alcol da somministrare ai clienti dopo le tre del mattino, casse che “sparano” gli odiati decibel rumorosi rivolte verso il mare, musica abbassata dopo una certa ora per non arrecare disturbo al riposo dei quartesi. Sono soltanto alcuni accorgimenti che Mohamed Serour (gestore della Marinella e Sax Beach) e Stefano Floris (Beer Beach) hanno messo nero su bianco assieme agli altri titolari dei chioschi e stabilimenti sul litorale quartese.
IN MUNICIPIO. Questi accorgimenti in accordo con le forze dell’ordine, Municipale e Amministrativa durante un faccia a faccia in Municipio, con il sindaco Stefano Delunas e gli uffici competenti: in dirittura d’arrivo poi una nuova ordinanza che stabilirà definitivamente il modus operandi di chi fa animazione e balli pre e post cena davanti all’arenile.
Una sorta di “buone regole” di convivenza insomma per arginare innanzitutto l’eventuale rumore di musica e dance contestati da tempo dai residenti di Quartu e per fare in modo che i gestori stessi possano lavorare nella stagione estiva ormai alle porte. Per adesso, l’ordinanza numero 42 del 9 giugno 2017 è un lontano e triste ricordo: il documento era stato firmato dal primo cittadino Delunas e revocato qualche giorno dopo per “alcune irregolarità formali” che avrebbe scatenato una valanga di ricorsi e contenziosi: in poche parole stabiliva lo stop della movida notturna entro l’una del mattino. Ora invece, dopo l’annullamento dell’ordinanza tanto contestata, c’è il via libera “provvisorio” senza limite d’orario, ma sempre con i cosiddetti “dovuti modi” e nel pieno delle autorizzazioni necessarie, con controlli sempre dietro l’angolo contro chi non è in regola con le normative vigenti.












