Boom di presenze per la Sagra degli Agrumi, 40 mila persone hanno preso d’assalto la cittadina per la giornata conclusiva che celebra la tradizione locale e apre ufficialmente la stagione turistica: organizzata dal Comune, in collaborazione con la Pro loco “Murera” e con il sostegno della Regione, la 50^ edizione non ha deluso le aspettative. La bella giornata di sole ha fatto da cornice alla tradizionale sfilata che, ogni anno, è l’evento più atteso di tutta la manifestazione: gruppi folk, etnotraccas, cavalieri, amazzoni, maschere tradizionali del carnevale sardo e la banda musicale hanno percorso per tutta la mattina le vie principali del paese. Assiepate ai lati delle vie, migliaia di persone che, in festa, hanno ammirato i costumi ricamati provenienti da ogni parte dell’Isola: donne, uomini e bambini hanno indossato i colori del territorio che rappresentano, una magia che si rinnova a ogni evento dove la loro partecipazione è sempre la più espressiva di un’Isola ricca di tradizioni. Numerose le etnotraccas presenti, le arance hanno dominato ogni scenario proposto per raffigurare uno scorcio di vita trascorso tra i campi. Immancabili anche le maschere ancestrali del centro Sardegna, cupe e goliardiche, non hanno risparmiato i visitatori, catturati e trascinati nelle loro movenze che ricalcano le orme della natura selvaggia e dell’uomo.
Numerose le iniziative che si sono svolte durante tutto l’evento, tra queste anche un incontro per parlare del cambiamento climatico, l’imprenditoria giovanile, la gestione sostenibile delle risorse idriche e l’importanza della biodiversità nei campi. ”Agricoltura Conservativa e Filiere. Azioni concrete oggi per una sostenibilità futura”, questo il titolo dell’incontro organizzato dal Comune di Muravera con la partecipazione dell’istituto scolastico comprensivo ”Dante Alighieri” e l’Istituto Superiore ”Giuseppe Dessì”. All’incontro hanno preso parte Serafino Casula, direttore di Confagricoltura Cagliari, Efisio Perra, presidente Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale, Giorgio Demurtas, presidente della Coldiretti Cagliari e Paolo Zicca docente di Tecniche Agrarie. L’incontro è stata un’utile occasione per ribadire che il nostro futuro sostenibile è strettamente legato alle radici della tradizione agricola. Michele Secci, consigliere comunale con delega all’Agricoltura, ha evidenziato il ruolo dei giovani per il rilancio del settore agricolo a Muravera e nell’intera Sardegna: ”Anche nel Sarrabus – ha spiegato Secci – sono tanti i giovani che si dedicano ai mestieri tradizionali, facendo crescere aziende familiari già esistenti creandone di nuove, con una competenza e una voglia di fare che porteranno benefici a tutto il comparto”.









