Sinnai sotto shock per la morte improvvisa di Paola Pusceddu, 65 anni, deceduta dopo aver ricevuto un’iniezione di antibiotico in un ambulatorio di via Trieste. La donna si era recata in ambulatorio per una bronchite e avrebbe avuto una reazione allergica letale al medicinale, un possibile shock anafilattico. L’autopsia, disposta dal pubblico ministero Andrea Vacca, non ha ancora fornito risposte definitive: saranno necessari ulteriori esami istologici per chiarire cosa abbia provocato il decesso. Per garantire trasparenza, il medico che ha somministrato l’antibiotico, Marco Planta, è stato iscritto nel registro degli indagati, atto dovuto per poter effettuare l’autopsia con i consulenti di parte. Come riporta L’Unione Sarda, la Procura vuole far luce anche sui tempi di reazione del personale medico dopo la crisi della paziente. L’intervento dei soccorsi è stato immediato, ma non sufficiente a salvarle la vita. La donna è spirata prima dell’arrivo al Brotzu. L’inchiesta, affidata ai carabinieri e avviata in seguito alla denuncia dei familiari, punta a chiarire se ci siano state negligenze o responsabilità professionali. Intanto a Sinnai si attende con dolore e apprensione l’esito degli accertamenti medico-legali.