“Altro che mobilità sostenibile: siamo davanti all’ennesimo salasso ai danni dei cittadini. L’amministrazione comunale continua a vessare i cagliaritani con tasse visibili e occulte, mascherandole da scelte ecologiche”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia, commenta duramente le nuove tariffe per la sosta al Poetto. “Hanno pure il coraggio – prosegue Serra – di dire che non vogliono gravare economicamente sui cittadini… Prima hanno ridotto drasticamente gli stalli, poi ne hanno riservato una quota per blandire i residenti e ora mostrano il volto autentico di una politica vampiresca. Dicono di voler imporre l’uso del mezzo pubblico con tariffe mostruose per i posteggi, ma in realtà dietro il motivo della presunta mobilità sostenibile c’è l’ennesimo balzello. È una politica ipocrita e punitiva”. Secondo il rappresentante, la logica sarebbe la stessa già vista con la TARI: “Anche lì si è parlato di tutela ambientale, ma il risultato è stata una tassa fuori controllo, calmierata solo con l’artificio dei 9 milioni della Regione – che comunque provengono sempre dalle tasche dei cittadini”. Una visione, secondo Serra, che va a colpire soprattutto i più deboli: “Si realizza così una visione elitaria della città, con i soliti soloni che predicano la rinuncia all’auto ma solo per gli altri, che stanno rendendo Cagliari più caotica e più sporca, e che vogliono una città aperta solo a chi se la può permettere. Così si restringe lo spazio pubblico e si penalizza chi non può permettersi soluzioni alternative. Non è sostenibilità, è esclusione sociale travestita da progresso”.