Monserrato: aperta la manifestazione di interesse per l’individuazione dei titolari di partita IVA attive alla data del 23 febbraio 2020, danneggiati dall’emergenza epidemiologica: “È emergenza, soprattutto per coloro, come le partite iva, che non hanno ammortizzatori sociali, e per i tanti costretti a causa dell’emergenza Covid-19 a dover chiudere gli uffici e i negozi”.
Per questo si è pensato a loro, prosegue il Sindaco di Monserrato Antonio Tomaso Locci con delibera di Giunta ad hoc per indire una “Manifestazione di interesse che consenta di delineare un quadro dello stato di fatto per poter procedere all’erogazione di un indennizzo con priorità per i titolari di Partita IVA le cui attività sono state rese inoperative per Decreto ministeriale, Ordinanza regionale o Disposizione sindacale e a seguire, per i titolari di Partita IVA, con attività non operativa, eventualmente non previste in tali provvedimenti. Ed infine per i titolari di Partita IVA che seppure con attività aperta hanno comunque risentito della situazione che si è venuta a creare con l’emergenza epidemiologica in atto”.
A tale scopo è stata indetta una manifestazione di interesse per consentire di delineare un quadro dello stato di fatto per poter procedere all’erogazione di un indennizzo con priorità per i titolari di Partita IVA le cui attività sono state rese inoperative per Decreto ministeriale, Ordinanza regionale o Disposizione sindacale e a seguire, per i titolari di Partita IVA, con attività non operativa, eventualmente non previste in tali provvedimenti. Ed infine per i titolari di Partita IVA che seppure con attività aperta hanno comunque risentito della situazione che si è venuta a creare con l’emergenza epidemiologica in argomento. Prosegue l’Assessore alle Politiche sociali e al Lavoro, Tiziana Mori “è doveroso pensare in emergenza Covid-19 anche ai titolari di partita IVA, agli artigiani, agli esercenti, ai commercianti, ai piccoli imprenditori, perché sono quelli che stanno patendo maggiormente questa contrazione terribile, che non solo è economica ma anche sociale, della quale non si riesce a scorgere la fine”.












