A Monserrato le telecamere e i droni non lasciano scampo agli incivili dei rifiuti. La rete di occhi elettronici imbastita da Comune e polizia Locale, col supporto degli uomini del Nogra, sta consentendo di beccare sul fatto tanti cittadini che abbandonano la spazzatura anche nei punti più impensabili del paese: “Altri furbetti del sacchetto selvaggio avranno ciò che meritano. Grazie al controllo ambientale portato avanti da un’apposita squadra del corpo di polizia Municipale e al suo comandante Massimiliano Zurru, attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie come foto e video trappole, un sistema di videosorveglianza con quasi 100 telecamere che viene portato ad esempio nell’intera area vasta, unito all’ausilio di droni e dell’ importante collaborazione dell’associazione Nogra, la lotta all’inciviltà prosegue con importanti risultati”, annuncia Locci. “Nella sola giornata di ieri, 13 febbraio, sono state individuati ben 4 soggetti che sversavano rifiuti indifferenziati nel nostro territorio, esponendosi a multe da 300 euro l’una, a cui si sommano i costi di bonifica e smaltimento oltre ad eventuali azioni di carattere penale nel caso in cui si rinvenissero gli estremi”.
Il sindaco, su Facebook, ha pubblicato uno dei video dove si vede perfettamente un cafone che scende dall’auto e abbandona spazzatura per terra: “Quando lo scarso senso civico di pochi vuole sopraffare la correttezza dei più, una buona amministrazione deve prendere le giuste contromisure: e noi lo stiamo facendo. Ancora molto c è da fare, in particolare attraverso l’educazione alle buone pratiche della raccolta differenziata: il nuovo appalto che a breve partirà prevede anche azioni di sensibilizzazione indirizzate in tal senso. Un doveroso ringraziamento all’ intera compagine di maggioranza che supporta e condivide tutte le attività dell’amministrazione, affrontando in maniera responsabile le pretestuose mistificazioni che provengono dai soliti noti, impedendo così di far scadere nuovamente la politica monserratina nel campo delle illazioni e degli insulti ma rispondendo con pacatezza e soprattutto con fatti concreti a vantaggio dei cittadini onesti”.