Un gesto brutto, senza senso e senza logica. Qualcuno, nelle ultime ore, ha devastato il giardinetto realizzato, sulla Ss 196 tra Villasor e Villacidro, dai parenti di Stiven Carbini e Angelica Lucia Angulo Gomez, la coppia di giovani (lui appena 18enne, lei diciassettenne) morta il venti novembre 2020 in un terribile incidente stradale. I due non avevano purtroppo avuto scampo, la giovane era anche incinta. Un dolore che le due famiglie non potranno mai riuscire a superare del tutto, “riacceso” dal gesto compiuto da chi non sapeva come impiegare il suo tempo: “Stanotte è stato distrutto il giardino dei nostri cari Steven e Angelica. Sono state buttate giù tutte le statue che raffiguravano i nostri angioletti”, questa la denuncia della sorella di Steven, Claudia Carbini.
“Non so chi sia stato e non voglio augurare il male a nessuno, ma voglio che si sappia che è stato un gesto che ci ha fatto molto male. Andiamo lì almeno due volte al giorno, quel posto è come se fosse sacro. Non riesco a capire quanta cattiveria possa esserci, non si toccano le cose dei defunti”. Qualcuno, poi, notando la devastazione, ha cercato di raccogliere le statuine e rimettere un po’ in ordine. Ma la ferita per il gesto sconsiderato e irrispettoso, purtroppo, non se ne andrà via così facilmente.