Monserrato rende omaggio a Gabriele Catta, il giovane sportivo da cento chilometri a nuoto contro il cancro: lunedì sera sarà premiato dal sindaco Tomaso Locci prima dell’inizio del consiglio comunale. Una targa come segno di riconoscimento verso il concittadino che ama lo sport e, attraverso il quale, promuove la ricerca per combattere il cancro, il male che ha portato via il suo adorato nonno. Monserrato è la sua città e impossibile da parte degli amministratori non dare rilievo alla sua azione benefica: innanzi a tutto il consiglio comunale, dunque, sarà ricevuto e applaudito in segno di gratitudine.
Cento chilometri a nuoto, da Tertenia a Marina Piccola, il porticciolo del Poetto di Cagliari, non stop. Trenta ore di bracciate senza mai fermarsi in memoria del nonno, morto di leucemia. Un’impresa associata alla raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto a supporto dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (Airc), che si impegna a rendere il cancro sempre più curabile. L’arrivo a Marina Piccola è stato un trionfo: tutti i suoi amici l’hanno accolto, abbracciandolo e ringraziandolo per l’impresa compiuta. E lui, a tutti, ha ripetuto che, finalmente, aveva “onorato mio nonno”.











