Monserrato, una tenda per creare una nuova aula nell’Istituto Madonna di Bonaria delle figlie di Maria Ausiliatrice per permettere ai bambini il rientro a scuola in presenza. L’assessore Giuseppe Garau: “Non vi sono motivi di preoccupazione, è stata una scelta totalmente condivisa dai tecnici e dalle stesse suore”.
Tra qualche settimana riprenderanno le attività scolastiche in presenza nel rispetto delle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio. In merito all’adeguamento degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Monserrato, l’Amministrazione comunale si è attivata prontamente e, in vista del prossimo inizio dell’anno scolastico, su iniziativa dell’Assessore ai Lavori Pubblici di concerto con l’Assessore alla Pubblica istruzione, sono state organizzate apposite conferenze dei servizi con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità inerenti la ripresa delle attività didattiche in presenza. A seguito degli incontri e sopralluoghi svolti nel corso dei mesi estivi è stata fatta un’attenta ricognizione delle esigenze e individuati gli interventi necessari per adeguare gli edifici scolastici.
L’Istituto Madonna di Bonaria delle figlie di Maria Ausiliatrice ha evidenziato che permane la necessità di creare un’altra aula, anche con interventi di edilizia leggera. In particolare, l’istituto necessita di pompe di calore da installare in un ambiente solitamente impegnato per attività ricreative da cui, a seguito delle misure emergenziali, verrà ricavata un’aula scolastica e
dell’installazione di una tenda fonoassorbente al fine di separare il salone scolastico in due ambienti distinti da adibire ad aule scolastiche. “Si tratta di una scelta tecnica condivisa con l’ingegnere responsabile della sicurezza, ingegnere di fiducia dell’istituto gestore dell’immobile – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Garau – si tratta della divisione del salone, destinato a teatro e attività di gruppo, in due aule didattiche. La divisione poteva essere fatta o con pareti in cartongesso o con una tenda avente stesse carattersitiche (materiale ignifugo e fonoassorbente) si è optato per la tenda in quanto si tratta di una soluzione “provvisoria” dettata dall’emergenza covid, in quanto provvisoria la tenda, a differenza del cartongesso, si presta ad essere smontata e poi riutilizata in futuro nello stesso salone.
Non vi sono motivi di preocupazione, è stata una scelta totalemente condivisa dai tecnici e dalle stesse suore.
L’amministrazione comunale cerca sempre di ottenere il migliore risultato attraverso un percorso di condivisione con le parti fatte salve le ragioni tecniche (sicurezza) ed economiche degli interventi.
Abbiamo previsto nello stesso istituto anche la climatizzazione di una sala che “provvisoriamente” sarà destinata alla didattica.
L’istituto, grazie anche al suo responsabile tecnico per la sicurezza, ha studiato velocemente le soluzioni per ottemperare alle prescrizioni dettate dall’emergenza e covid e il comune (parte politica e uffici) si è immediatamente adoperato a garantire il sostegno possibile per raggiungere l’obiettivo in tempi brevi.
Purtroppo questa emergenza sta creando nuove tipologie di servizi che richiedono tempi di esecuzione molto stretti, nonostante tutto gli uffici stanno cercando di essere puntuali nel dare risposte anche se la burocrazia spesso rappresenta un ostacolo importante”.
La spesa complessiva per questo intervento è di 3 mila euro.











