Monserrato, uno dei cartelloni dedicati a Giovanni Falcone è stato distrutto. A denunciare l’accaduto Fabrizio Raccis, scrittore e poeta che da diversi anni vive a Monserrato, attivo nel panorama letterario regionale con diversi eventi e manifestazioni sulla cultura e letteratura isolana: «Sono davvero sorpreso di quello che sta accadendo recentemente nella mia città di Monserrato dove ormai vivo da quasi quindici anni, abbiamo davanti a noi un clima politico allo sbando dove sindaco e consiglieri pensano a questioni futili per la città, stiamo assistendo a un declino amministrativo e culturale senza precedenti. Come se non bastasse oltre a scritte ingiuriose verso alcuni politici adesso qualcuno ha stracciato un cartellone simbolo molto importante che citava delle parole profonde e significative di Giovanni Falcone! Ma cosa sta succedendo?» Ormai è da diverso tempo che tra Sindaco e gruppi politici dell’opposizione si è innescato un tira e molla senza precedenti che ha portato il Sindaco Tommaso Locci alle dimmissioni(non ancora assolute) in una situazione che continua a peggiorare di giorno in giorno dice Raccis, «Continuo a leggere sui giornali teatrini ridicoli, ma qui, come se non bastasse proprio nel mio quartiere siamo al buio da qualche settimana ed io e molti degli abitanti di Via Attilio Mereu abbiamo segnalato più volte la vicenda al comune ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta tangibile, anzi, addiritura una volta hanno acceso i lampioni la mattina per spegnerli la sera, cose dell’altromondo.» Fa un certo effetto raccogliere la denuncia di questo giovane scrittore che aggiunge: «Il mio non è un attacco politico, non prenderò mai una posizione politica nella mia città perché non mi sento in grado, ma da cittadino Monserratino sono stanco di vedere che di dovere deve occuparsi di queste vicende sia occupato a dirigere aria fritta.»












