Non si sono ancora spente le luci sull’argomento che tiene banco da mesi bensì promette ancora “battaglia” tra i banchi dell’opposizione. A esprimere la netta opposizione sono i membri di Monserrato in Movimento” che, attraverso un comunicato stampa, spiegano: “Il Gruppo ha preso la non facile decisione di non partecipare al voto per rispetto dei Monserratini che meritano che il più importante strumento urbanistico e di sviluppo nel medio-lungo termine abbia basi solide, sia frutto di un’ampia partecipazione di tutte le categorie socio-economiche. Ed invece è il risultato dell’egocentrismo politico del Sindaco che ha dichiarato di essere il “padre” di questo PUC, proteggendolo dalla legittima curiosità dei cittadini e dei consiglieri che li rappresentano. Ne ha negato la condivisione e l’approfondimento sia in Commissione Urbanistica che in Consiglio, dove, grazie alla palese faziosità del Presidente Massidda, ha impedito che i consiglieri legittimamente chiedessero chiarimenti e delucidazioni al responsabile del settore Urbanistica, addirittura censurando il consigliere Mameli per aver richiesto spiegazioni.
Nel PUC si prevede che nei prossimi 10 anni si insedino 3.500 nuovi abitanti, anche se negli ultimi dieci la città ha perso più di mille abitanti; si promettono nuove volumetrie edificabili senza dettagliarne la distribuzione nel territorio comunale; il Sindaco promette piani di risanamento delle zone di Su Tremini, Barracca Manna e delle altre compromesse dall’edilizia spontanea, tralasciando che i tempi di realizzazione saranno lunghissimi, a Selargius ancora in corso dopo trent’anni”.
E ancora: “Le linee guida non dicono chi saranno i fortunati che potranno edificare, chi non potrà farlo e addirittura dovrà cedere i terreni al Comune.
Il Sindaco Locci ha tralasciato di dire che i costi per le opere di urbanizzazione saranno ingenti e graveranno per anni a carico di tutti i cittadini, e che senza un potenziamento dell’organico ed una seria riorganizzazione la struttura amministrativa, che impiega anche decenni per il rilascio di un condono condono e delle concessioni edilizie, non sarà mai in grado di sostenere il potenziale aumento di pratiche da evadere?
Nulla è previsto sulla localizzazione e dimensione delle vasche di laminazione che potrebbero mitigare gli effetti disastrosi in caso di alluvioni come quella del 2008. Ma il Sindaco non ci è sembrato preoccupato. Si costruirà un nuovo cimitero ma non le nstrade per arrivarci.
Fumo negli occhi sono le promesse di un circuito di formula 3, di aree grandi eventi e addirittura di ospitare il nuovo stadio del Cagliari, spuntando come terzo incomodo tra Solinas e Truzzu.
Il Sindaco ha avuto anche il coraggio di promettere sviluppo per le attività commerciali monserratine, dimenticando però che in questi ultimi quattro anni non è stato in grado di produrre un nuovo piano per il commercio o un nuovo piano dei parcheggi.
Insomma, un libro dei sogni, uno spot elettorale per il Sindaco Locci, con spese a carico dei contribuenti monserratini: il PUC dal 2019 ad oggi è costato circa 360.000 euro.”











