Gli animali d’affezione potranno entrare in cimitero: con guinzaglio e museruola a portata di mano, sarà ora consentito far visita a parenti e amici in compagnia dei pelosetti. L’assessora Piroddi: “Un primo immediato segnale dell’attenzione che il Comune di Monserrato avrà per i nostri amici a 4zampe”.
“Dopo le tante segnalazioni ricevute in occasione della recente ricorrenza della Commemorazione dei defunti riguardo al divieto di ingresso in cimitero degli animali d’affezione – comunica Paola Piroddi – con il sindaco Tomaso Locci abbiamo ritenuto importante dare un primo immediato segnale che ha dato fin dalla mia nomina avvenuta il 3 novembre, inserendo la delega specifica “benessere animale” che per me è stato un grandissimo onore ricevere”.
Un passo importante, quindi, per i tanti proprietari degli amici a quattro zampe che, ogni giorno sempre di più, lottano per i diritti degli animali e un segnale concreto da parte dell’amministrazione che sempre ha mostrato una particolare attenzione e sensibilità nei confronti degli animali.
Le regole per l’ingresso in cimitero per consentire una pacifica “convivenza” tra tutti sono poche ma ben delineate: “Il proprietario è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde civilmente e penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dal comportamento dell’animale e in caso non si rispettino le regole sarà lui il responsabile tenuto a
pagare le sanzioni”, si legge nel sito istituzionale.
I cani dovranno essere costantemente tenuti al guinzaglio dai padroni che dovranno portare con sé una museruola da far indossare al cane in via preventiva in caso di pericolo di incidenti o su richiesta del personale di vigilanza al cimitero, e comunque da applicare ai cani ad elevato potenziale di rischio.
E ancora: gli altri piccoli animali di affezione potranno accedere al cimitero esclusivamente all’interno di appositi trasportini a mano, portati e costantemente custoditi dai loro detentori che dovranno essere muniti di paletta e buste e rimuovere le eventuali deiezioni solide, pulire con l’acqua gli spazi eventualmente sporcati dagli animali utilizzando le fontanelle a disposizione all’interno del camposanto.
Viene richiesto un controllo costante sul comportamento dell’animale, soprattutto quelli di grossa taglia, a tutela dell’incolumità delle persone e per evitare che sporchino o che danneggino inconsapevolmente i luoghi di sepoltura.
Insomma, la dimostrazione che con un po’ di rispetto e qualche regola è possibile raggiungere nuovi obiettivi e concedere ulteriori diritti a chi ama gli animali.












