Monserrato, fiaccolata contro la violenza di genere: da piazza Serri al Seminario Arcivescovile di Cagliari, la marcia percorrerà le vie principali della città.
“La violenza non è amore”: con questo slogan stasera alle ore di 18 partirà un corteo per tenere alta l’attenzione sul triste fenomeno che non risparmia nemmeno la Sardegna: un circuito di maltrattamenti fisici e psicologici messi in atto da chi inganna promettendo amore per trasformarsi nel peggior nemico: si moltiplicano le segnalazioni ai centri antiviolenza, che prendono in carico le donne ferite, le quali non compremdono come possono essere state usate da manipolatori senza scrupoli. Vittime di gelosia ossessiva immotivata, vessazioni, maltrattamenti fisici che magari non lasciano segni sul corpo ma si trasformano, a lungo andare, in cicatrici profonde e difficili da guarire. Tutto ciò non è amore, è violenza. E per combattere questa piaga occorre prevenire, sensibilizzare, mettere al corrente delle tecniche messe in atto da chi amare non sa. I segnali del pericolo, insomma, istruire al fine di riconoscere che certe azioni non hanno niente a che fare con un normale rapporto di coppia.
Il Comune, sempre sensibile a queste tematiche, promuove l’attenzione con costanza, non limitandosi al 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza di genere.
Appuntamento quindi per stasera, gli amici di Vab, promotori dell’iniziativa, seguiranno passo dopo passo i manifestanti che, uniti, grideranno ancora una volta il “no” contro la violenza di genere.
“La violenza non è amore”: con questo slogan stasera alle ore di 18 partirà un corteo per tenere alta l’attenzione sul triste fenomeno che non risparmia nemmeno la Sardegna: un circuito di maltrattamenti fisici e psicologici messi in atto da chi inganna promettendo amore per trasformarsi nel peggior nemico: si moltiplicano le segnalazioni ai centri antiviolenza, che prendono in carico le donne ferite, le quali non compremdono come possono essere state usate da manipolatori senza scrupoli. Vittime di gelosia ossessiva immotivata, vessazioni, maltrattamenti fisici che magari non lasciano segni sul corpo ma si trasformano, a lungo andare, in cicatrici profonde e difficili da guarire. Tutto ciò non è amore, è violenza. E per combattere questa piaga occorre prevenire, sensibilizzare, mettere al corrente delle tecniche messe in atto da chi amare non sa. I segnali del pericolo, insomma, istruire al fine di riconoscere che certe azioni non hanno niente a che fare con un normale rapporto di coppia.
Il Comune, sempre sensibile a queste tematiche, promuove l’attenzione con costanza, non limitandosi al 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza di genere.
Appuntamento quindi per stasera, gli amici di Vab, promotori dell’iniziativa, seguiranno passo dopo passo i manifestanti che, uniti, grideranno ancora una volta il “no” contro la violenza di genere.
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