“Mio padre anziano in attesa due ore fuori al freddo per una medicazione all’ospedale di San Gavino”

Una fila di circa 15 persone che per una urgenza o per una visita medica improrogabile hanno aspettato quasi tutti in piedi e al freddo. Tra queste, pazienti con arti ingessati, traumi da caduta ma anche diversi anziani come Giuseppe L. 86 anni di Serramanna, accompagnato dal figlio per una medicazione particolare


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Due ore di attesa al freddo prima di poter accedere all’ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale. Questo è quanto accaduto stamattina presso il nosocomio del Medio Campidano.

Una fila di circa 15 persone che per una urgenza o per una visita medica improrogabile hanno aspettato quasi tutti in piedi e al freddo. Tra queste, pazienti con arti ingessati, traumi da caduta ma anche diversi anziani come Giuseppe L. 86 anni di Serramanna, accompagnato dal figlio per una medicazione particolare che deve compiere necessariamente ogni mese in ospedale.

“Io capisco la situazione di emergenza in cui ci troviamo però non trovo giusto che si debba aspettare così tanto tempo fuori per poter accedere poi al reparto. Mio padre è anziano e anni fa è stato anche ricoverato in gravi condizioni per broncopolmonite – spiega il figlio che lo ha accompagnato – e oggi aveva appuntamento alle ore 11 e sino alle 12,40 ha dovuto aspettare al freddo ma, per fortuna, seduto in una delle poche sedie messe a disposizione. Purtroppo, soprattutto per le persone anziane come mio padre queste sono situazioni che si dovrebbero assolutamente evitare. Non è concesso nemmeno attendere il proprio turno in macchina poiché, una volta che si accompagna il paziente all’ingresso del pronto soccorso dove sono posizionate le tende del pre-triage, mi hanno detto di parcheggiare fuori il mezzo”.


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