Nessuna decisione operativa e’ stata assunta dal Governo sull’apertura di un centro per il rimpatrio di migranti nell’ex carcere di Iglesias”. Cosi’ l’assessore agli Affari generali Filippo Spanu, ricordando che sulla questione la posizione della Regione e’ stata gia’ espressa sia al ministero dell’Interno che in sede di Conferenza Stato-Regioni. “Fermo restando la necessita’ di avere uno strumento di questo genere, anche per evitare e prevenire lo sbarco diretto dall’Algeria che sta creando grossi problemi in Sardegna, la formula del Cpr puo’ essere perseguita solo in collaborazione e condivisione con le comunita’ locali”, sottolinea l’assessore. Il ministero dell’Interno, ricorda Spanu, “ha solo detto che la struttura di Iglesias potrebbe essere funzionale, ma continua a garantire che nessuna decisione e’ stata presa definitivamente. Il comune di Iglesias ha gia’ espresso perplessita’- continua- attiveremo in tempi brevissimi un confronto con gli enti locali, l’Anci e il Cal perche’ si definisca una posizione comune, che preveda anche paletti e vincoli”. Conclude Spanu: “Per noi l’equazione migranti deve andare di pari passo con l’integrazione: le misure di contenimento e di rimpatrio le sosteniamo, ma sempre adottate in condizioni di umanita’. Per questo occorre migliorare l’assistenza diffusa”











