“Senza razionalità non è accoglienza, ma solo l’uso della Sardegna come muro d’Europa per contenere l’onda d’urto di migliaia di disperati”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “I 700 migranti giunti oggi a Cagliari – prosegue l’esponente azzurro- si aggiungono agli oltre 8000 sbarcati dal giugno 2014 a dicembre 2015, di cui 5.414 solo lo scorso anno.
Nel Giugno 2015 – ricorda Cappellacci- il centrosinistra si è concesso il lusso di respingere la mozione di Forza Italia con cui si chiedeva l’immediata convocazione di un vertice urgente con il Governo, la revisione degli accordi al fine di rivendicare mezzi e risorse per affrontare l’emergenza e l’intervento del Governo al fine di un’equa distribuzione dello sforzo sostenuto da ciascuna Regione per assolvere ai doveri di accoglienza e scongiurare l’ipotesi che la Sardegna diventi in maniera tacita una sorta di grande centro di accoglienza nazionale.
Da allora nulla si è mosso e la Giunta regionale ha subito le decisioni imposte da Roma senza chiedere al Governo di assumersi le proprie responsabilità. Dell’incontro con Renzi in cui il premier aveva promesso un aggiornamento con i presidenti delle Regioni “entro due settimane” si è perso perfino il ricordo. Nel frattempo forze dell’ordine, sindaci, volontari e intere comunità vengono lasciati soli ad affrontare un fenomeno di proporzioni bibliche. Sbarcare i migranti in Sardegna è una scelta illogica, perché significa porre nuovamente il mare tra masse di disperati e la destinazione cui sono diretti. Occorre cambiare e farlo subito prima che, con l’arrivo della bella stagione e complice una politica estera ipocrita, che volta le spalle al Mediterraneo, si moltiplichino gli sbarchi e la nostra terra venga trasformata dallo Stato centrale in una sorta di seconda Lampedusa”.












