Sale a 74 il numero dei feriti, (due in codice rosso, un macchinista e una donna), del drammatico bilancio sullo scontro frontale, avvenuto questa mattina poco dopo le otto, tra i due treni della “MetroCagliari”, con studenti e pendolari a bordo (circa 150 i passeggeri stimati a bordo dei convogli). 14 sono i ricoverati al San Giovanni di Dio in codice giallo; 21 all’ospedale Brotzu, 2 in codice rosso, 6 in codice giallo e 13 in codice verde; 26 all’ospedale Marino, 3 in codice giallo, 9 in codice verde e 13 ancora da valutare; 13 al SS. Trinità, 1 in codice rosso e 12 in codice giallo.
Intanto sulla vicenda, il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviario (sul registro degli indagati non figura ancora alcun nome), ma su ciò che è realmente avvenuto all’altezza di via Vesalio, a Cagliari, saranno fondamentali soprattutto gli elementi raccolti dagli uomini della Scientifica e della Polizia Municipale, tesi a confermare o meno l’errore umano o tecnico. Anche il Questore di Cagliari, Danilo Vito Gagliardi, ha precisato che Prefettura, Procura e Questura, all’unisono con le altre forze dell’ordine, lavorano incessantemente per far luce su dubbi e responsabilità. Ad esempio, parrebbe stando alle prime indiscrezioni, che il sistema automatizzato di controllo dei binari fosse fuori uso da giorni. Tutto ovviamente da verificare, il magistrato non ha ancora disposto il sequestro dei convogli, anche se l’ipotesi al momento non viene totalmente esclusa. In queste ore, il fascicolo di indagine potrebbe allargarsi con le querele delle persone ferite, con l’ipotesi di reato da aggiungersi, di lesioni colpose. Guardate il VIDEO












