Piazza Matteotti verso il restyling. Il sindaco Massimo Zedda ha dato via al tavolo di discussione per la nuova piazza Matteotti. Il Comune di Cagliari dovrà confrontarsi con le Ferrovie, che detengono la proprietà dell’area e con la Soprintendenza che vigila sui tanti vincoli che proteggono la piazza.
Pavimentazione, arredi urbani, verde e illuminazione nella nuova piazza da tempo in pessime condizioni. Ma spazio anche ad una nuova viabilità circostante, anche con l’arrivo della metroleggera alla stazione ferroviaria che costringerà il capolinea degli autobus ad abbandonare per sempre piazza Matteotti.
E intanto ieri mattina la commissione Mobilità ha affrontato il tema sull’intermodalità.
Inoltre sono partiti i primi lavori del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) faranno si che la mobilità possa essere rivista partendo dalla piazza Matteotti che risulta il nodo intermodale naturale, da dove coordinare gli spostamenti dal porto, Ferrovie, metro superficie, Ctm, Arst, privati, bici, percorsi pedonali.
“Ci saranno dei percorsi ben definiti”, spiega Fabrizio Marcello, Pd, presidente della commissione Mobilità, “in modo che, una persona che arriva a Cagliari in treno, avrà a disposizione i mezzi Ctm, oppure la bici che potrà noleggiare nella futura velostazione, oppure saranno disegnati degli itinerari a piedi, con percorsi con abbattimento delle barriere architettoniche.
Individuati 7 itinerari biciplan: Matteotti-Poetto, Anello del centro storico. Matteotti- Foce Tramontana, Flumendosa-Santa Gilla, Castiglione-Policlinico, Medaglia Miracolosa-Mulinu Becciu e ciclovia dei Parchi (Molentargius-Poetto). E poi i parcheggi di scambio che sorgeranno accanto alla linea della metroleggera attuale (collegata alla linea Rfi che va dall’aeroporto a piazza Matteotti) e a quella futura prevista da piazza Matteotti a Marina Piccola: Auchan-San Simone, Santa Gilla, San Paolo, La Playa, Marco Polo- Fiera, Stadio, Marina Piccola. Ottagono, Auchan-Marconi, Su Planu, Caracalla, Martiri di Buggerru e Sandro Pertini a Monserrato.
E poi le zone 30: previste in centro storico, ma anche a San Benedetto, San Michele, Mulinu Becciu e Pirri









