“Disorganizzazione, turni massacranti e file interminabili all’Ufficio d’igiene di Cagliari. Il caos dopo l’Asl unica lo pagano il personale sanitario e i cittadini”
Questa la denuncia di Paolo Truzzu, consigliere regionali di Fratelli d’Italia-An, primo firmatario di un’interrogazione sostenuta dall’intero Gruppo Sardegna con i consiglieri Orrù, Contu e Fuoco.
“L’Ufficio igiene di Cagliari è sottodimensionato e non riesce a reggere la mole di lavoro conseguente i nuovi obblighi sui vaccini degli scolari e l’attuale emergenza meningite”, spiega l’esponente del movimento di Giorgia Meloni. “Questo perché non si è intervenuti in tempo, nonostante le numerose richieste del Servizio igiene al responsabile del Dipartimento della prevenzione, dotando l’Ufficio di più personale e maggiore organizzazione”.
“Le conseguenze di questa situazione la paga in primo luogo il personale sanitario, costretto a lavorare da dicembre 12 ore al giorno, col rischio di commettere errori in un’attività divenuta più simile a una catena di montaggio che a quella ospedaliera”, spiega Truzzu.
“Ma il caos si riversa poi sui cittadini”, continua. “Emblematici i casi dei bambini respinti a scuola perché non avevano potuto fare i vaccini obbligatori per legge e, notizia di questi giorni, le lunghe file di genitori e figli che si sono rivolti all’Ufficio di igiene per le vaccinazioni contro la meningite, per poi sentirsi dire che prima dell’estate non avrebbero potuto fare la profilassi”.
“Il personale da affidare all’Ufficio di igiene c’è, per ciò, nell’interrogazione chiediamo quando l’assessore Arru intenda sbloccare il blocco del turn over e dotare il Servizio di Igiene e Sanità pubblica di una pianta organica qualitativamente e quantitativamente adeguata ai compiti attribuiti”, conclude Truzzu.










