“Mengoni, a Cagliari siamo avviliti: non accettare di suonare per un Capodanno non per tutti”. A nome di tanti fan che protestano per la storica decisione della giunta Truzzu (mai a Cagliari si era svolto un concertone di Capodanno a numero chiuso e con super spese) l’ecologista Valerio Piga lancia un appello al cantante: “Caro Marco, a Cagliari suonerai per il capodanno, ma non sarà in piazza ma in uno spazio privato con 20 mila persone e potranno assistere solo chi avrà un biglietto attraverso forse un click day. I soldi sono pubblici e non è corretto che ci siano figli e figliastri. Non è un Capodanno in piazza ma è diventato di fatto quasi privato. Spero che possa leggere il messaggio mio e di tantissime migliaia di persone avvilite per questa scelta assurda dell’amministrazione comunale. Spero che prenda una posizione chiara a riguardo, vista la tua sensibilità dimostrata in questi anni. Sarebbe una delusione se accettasti di suonare in queste condizioni”, conclude Valerio Piga mentre sulle pagine Fb e Instagram di Casteddu Online volano le critiche per la scelta di un Capodanno non per tutti. Ma nonostante l’appello di Piga e altri fan, l’entourage di Mengoni sarebbe ben contento di suonare a Cagliari, nonostante l’evento sia ridotto, anche grazie all’ottimo cachet pagato con soldi pubblici.










