Un furto inspiegabile, “non ho idea di chi possa essere stato” e decisamente maxi, quello compiuto da alcuni ladri in un magazzino di Quartu Sant’Elena, in località Sa Tiacca. “Almeno 40 casse di alta qualità, più altri strumenti musicali. Stiamo ancora facendo l’inventario, forse i ladri ci avevano notato quando stavamo scaricando tutta l’attrezzatura dopo l’ultima serata musicale, qualche settimana fa”. A parlare è Enrico Garau. Cinquant’anni, da due settimane è a a capo della sede cagliaritana del Centro servizi per l’impiego, a Sant’Elia. “Il furto è avvenuto tra ieri e stamattina presto, ho notato chiaramente i segni dell’effrazione e tutta la strumentazione mancante. I vicini non si sono accorti di nulla”, spiega Garau, da due anni direttore anche dell’associazione “Amici della musica”.
Per trasportate lontano dal magazzino dell’associazione tutti gli oggetti rubati, “di un valore che si aggira attorno ai quindicimila euro”, i malviventi “hanno sicuramente utilizzato un camion o un furgone. Nelle prossime ore presenterò la denuncia di furto alle Forze dell’ordine”.










