Una società attiva nel settore della ristorazione in una rinomata località turistica del sud-est della Sardegna è finita al centro di un’inchiesta per evasione fiscale e irregolarità sul lavoro. Secondo quanto emerso dai controlli della Guardia di Finanza della Tenenza di Muravera e dell’Ispettorato del Lavoro di Cagliari, l’azienda avrebbe agito per anni come evasore totale, sottraendo al fisco ricavi per circa un milione e mezzo di euro ed evitando il versamento dell’Iva per centinaia di migliaia di euro.
L’indagine ha fatto emergere che la società era subentrata nell’affitto di un’attività già strutturata senza stipulare alcun contratto, mossa che le ha consentito di occultare le proprie entrate e di sottrarsi agli obblighi fiscali.
Gravi anche le violazioni in materia di lavoro. Negli ultimi cinque anni, infatti, l’impresa ha utilizzato 80 dipendenti formalmente assunti da una cooperativa, che fungeva da datore di lavoro solo sulla carta. I controlli estesi a quest’ultima hanno rivelato un’associazione indebita con la società di ristorazione, finalizzata a eludere le normative.
Al termine degli accertamenti, a entrambe le realtà coinvolte è stata comminata un’ammenda fino a 60mila euro.












