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Primo alle qualificazioni per le finali di Rimini del World Chocolate Master. Maurizio Frau, 32 anni, consulente di pasticceria e cioccolateria di Cagliari, vince le preselezioni del World Chocolate Master, a Milano, ed è il primo concorrente a qualificarsi per le selezioni nazionali di Rimini. Mai nessun sardo prima di ora aveva partecipato ad una competizione cosi importante nel mondo della pasticceria, il primo passo è stato fatto dal giovane sardo e ora si parte per le selezioni Nazionali di Rimini al Sigep 2018.
LA GARA. Il World Chocolate Masters, la gara di più alto livello dedicata al cioccolato, nonché il titolo più prestigioso a cui i cioccolatieri ambiscono, è pronta ai blocchi di partenza in attesa del via delle selezioni nazionali dell’edizione 2017/2018. Il tema di quest’anno è stato svelato dai rappresentanti più illustri e influenti del mondo della pasticceria e cioccolateria in occasione di 20 appuntamenti diversi che si sono svolti contemporaneamente nei paesi partecipanti. In Italia, l’evento ha visto la prestigiosa presenza di chef quali Davide Comaschi e Alberto Simionato, che hanno invitato i partecipanti ad elaborare una propria idea e prospettiva rispetto all’evoluzione del cioccolato in gastronomia.
Il World Chocolate Masters sarà inaugurato con l’avvio delle selezioni nazionali che si terranno in ciascuno dei 20 paesi nel corso del prossimo anno e porteranno all’elezione di un unico rappresentante nazionale per ciascun paese, che sarà incoronato con il titolo di “Campione nazionale di cioccolateria”. In Italia le preselezioni si svolgeranno al Sigep a gennaio 2018: il vincitore rappresenterà il proprio paese in occasione della finale internazionale che si terrà ad ottobre 201
Il tema di quest’anno, “Futropolis”, prende ispirazione dalle grandi megalopoli e suggerisce una visione creativa del futuro del cioccolato in gastronomia. Il tema deve rappresentare solo un punto di partenza per tutti i concorrenti, uno stimolo da cui partire per esprimere la propria creatività. Il World Chocolate Masters e Cacao Barry, il marchio di cioccolato di elevata qualità che patrocina la gara, rappresentano da sempre una piattaforma in cui e con cui i nuovi talenti hanno la possibilità di spingersi oltre le frontiere del mondo del cioccolato. Le creazioni presentate in concorso si sono spesso rivelate anticipatrice delle nuove tendenze che poco dopo avrebbero preso piede. I partecipanti avranno a disposizione un giorno per creare una struttura in cioccolato dal titolo “Gli abitanti di Futropolis”, una creazione di pasticceria ibrida che sappia riflettere “i gusti di Futropolis” e uno snack al cioccolato. In ciascuna delle prove, ai concorrenti sarà chiesto di interpretare il tema attraverso la forma, la progettazione e la presentazione, ma soprattutto mediante la selezione degli ingredienti. Le creazioni saranno valutate da una giuria composta da Chef indipendenti ed esperti del cioccolato.
Non tutti i giovani sardi sono costretti ad andare via dalla propria terra d’origine. E l’ennesima bella storia arriva da Cagliari, raccontata a Cagliari Online da chi l’ha vissuta in prima persona: classe 1984,Maurizio Frau e la sua storia con la pasticceria, ha avuto inizio quando, a soli 14 anni, il suo destino incrocia quello di un famoso pasticcere locale, la casualità volle che fosse anche un amico di famiglia: “Ricordo ancora bene quel contesto – dice – ero a casa di alcuni amici dove, con il tè, fu servita una torta sublime, i suoi colori, gusti e profumi. Correva l’anno 1999, mi trovavo al cospetto di una torta moderna. Per il tempo e luogo era una grossa novità. Per me assoluta. Era una mousse al cioccolato con bavarese al pistacchio, un gusto che ancora ricordo nei particolari. Parve la scena di un film ed in quel momento capii qual’era la mia strada. L’autore di quel dolce era Gianluca Aresu, che successivamente, fu il mio maestro”.
GLI ALBORI. “La mia carriera cominciò presso la pasticceria Piemontese – dice emozionato Maurizio Frau – dove, per molti anni, acquisii una formazione a 360°. Nel laboratorio operava tutta la famiglia, svolgendo ciascuno il proprio compito. Una pasticceria la cui origine era ben radicata in Piemonte. In questo contesto imparai tutte le basi del lavoro e non solo. Iniziò la conoscenza del cioccolato, materia di cui mi innamorai subito. Ringrazio sempre per l’esperienza la Pasticceria Piemontese che mi ha fatto crescere tanto come professionista che come uomo. In quel periodo di intenso lavoro alla Piemontese, le esperienze formative susseguivano continuamente”.
I RICORDI: VILLA CERTOSA. Riemergono i ricordi della festa del cioccolato, in Sardegna, con la presenza complessiva di 70.000 visitatori, seguita in diretta da varie emittenti televisive, alla collaborazione presso “Villa Certosa” (Porto Rotondo) in occasione dell’ incontro Berlusconi – Putin, quando mi chiamarono in veste di pasticcere decoratore. Poi ancora l’esperienza a giugno del 2004, in Abazia di Lussemburgo per la presentazione internazionale delle pietre sonore di Pinuccio Sciola. Queste manifestazioni furono solo alcuni dei momenti più importanti di quegli anni. Poiché, ad un certo punto, volevo diversificare e arricchire il bagaglio professionale: ho scelto il Forte Village, una realtà molto diversa da quella del laboratorio classico, dove conobbi la pasticceria nei resort e la dinamica alberghiera, conoscendo degli ottimi pasticceri come Gianluca Onnis e Vladimiro Bevilacqua, dai quali tanto appresi. In quell’anno colsi l’occasione di seguire un evento di Giancarlo Perbellini rivelatosi molto formativo.
ANNI DI GAVETTA. Nei due anni successivi ebbi la possibilità di valutare le mie capacità come pasticcere presso il Caesar’s hotel di cagliari, dove ampliai le conoscenze sulla ”banchettistica e sulle torte da matrimonio”. Quell’esperienza fu arricchita contestualmente con aggiornamenti presso maestri pasticceri partecipando a diversi corsi. Tra i più importanti ricordo quelli con il campione del mondo di gelateria Giuseppe Tonon e con il campione del mondo di pasticceria Roberto Lestani, una bellissima esperienza estiva poi con il Gelatiere Antonio Genovese con il quale, attualmente, prosegue la collaborazione, con lui sono poi legato da una forte amicizia. Ci fu poi uno dei corsi che probabilmente segnò la mia carriera professionale presso la Boscolo Etoile con il celebre Luca Montersino, sui dessert al piatto. Questa particolare esperienza mi colpì al punto da convincermi che avevo ancora tanto da imparare, cosi decisi di frequentare laBoscolo Etoile Accademy e feci domanda come stagista. Quindi mi trasferii presso quella scuola sita a Sottomarina (VE).
Tengo a sottolineare che l’esperienza presso tale accademia cambiò totalmente la mia vita ben oltre il profilo professionale poiché costituì un momento cruciale di crescita. L’aspetto decisivo di quel periodo fu il contatto con i maestri. Vedere in prima persona le loro capacità organizzative, esplicative e creative fu per me un momento impagabile. I maestri che mi segnarono maggiormente furono Gabriele Bozio, Stefano Laghi, Carola Stacchezzini, Nicola Michieletto e Francesco Favorito, con quest’ultimo, condivisi l’esperienza del suo primo libro. Continuo a ritenere la Boscolo Etoile una delle Accademie Leader del settore, dove la formazione è sempre di altissimo livello. Proseguendo il percorso, non potevo che approfondire la materia preferita: “Sua maestà il cioccolato”, quindi lo step successivo fu presso la Stefano Laghi e Massimo Villa Chocolate. Una Pasqua straordinaria dove ebbi la possibilità di stare a stretto contatto non solo con due grandi maestri come Stefano e Massimo, ma ci furono colleghi veramente preparati con cui condivisi questa splendida esperienza : Sebastiano Caridi, Sonia Balacchi, Tony Cirucci e Marco Catania.
IL MIO LAVORO: PASSIONE. Penso che la bellezza del nostro lavoro derivi dal fatto che la passione che ci unisce crea delle piccole famiglie in ogni circostanza lavorativa. Terminata anche questa meravigliosa esperienza tornai in Sardegna dove aderii al progetto del Maestro Pasticcere Leonildo Contis, con il quale, per ben due anni, collaborai alla produzione del cioccolato. Realizzavamo praline di altissima qualità e grandi eventi, tutti a base di cioccolato, il periodo migliore ovviamente era la Pasqua dove potevo dare libero sfogo alla fantasia con le uova. Avendo a disposizione un laboratorio del cioccolato, nel 2012, decisi di partecipare per la prima volta ad una competizione culinaria internazionale, quale le olimpiadi Di Erfurt. Mi preparai presso la scuola di Davide Malizia a Roma dove, per una settimana, mi calai in una fantastica” full immersion “ sulle competizioni di pasticceria, l’esperienza con Davide fu sicuramente la più importante per la mia formazione sul mondo delle gare in pasticceria. Continuai l’allenamento giornaliero in Sardegna per due mesi, fino al giorno della gara in Germania, dove vinsi la medaglia d’oro nella categoria Artistica, un risultato molto importante essendo la prima competizione a cui partecipavo. Nel 2013 mi occupo di seguire diverse pasticcerie del centro di Cagliari, quale consulente esterno, collaborando anche con alcune testate giornalistiche con delle mie rubriche di pasticceria. Tra il 2014 e il 2015 vengo chiamato come dimostratore all’estero, per diverse fiere del settore Parigi, San Pietroburgo, Colonia, Taiwan, circostanze di notevole arricchimento professionale. Il mio bagaglio professionale si è incrementato con la collaborazione presso la Pasticceria La dolce Vita dei Fratelli Loddo verso i quali va la mia riconoscenza. Ultimamente, oltre alle prestazioni professionali, posso citare l’esperienza televisiva trasmessa su Rai due, al Più grande Pasticcere. Quest’ ultima esperienza, pur lontana dai classici ambienti di lavoro, ha rappresentato comunque un piacevole passaggio del mio percorso. Attualmente mi occupo di consulenze per pasticcerie e aziende del settore. In Sardegna e non solo, seguo le aperture dei locali, questo mi permette di vedere tante realtà e crescere ogni giorno professionalmente.