Dolore e lutto in Sardegna per la morte del piccolo Mattia Luconi, trovato a circa 100 metri dal letto del fiume, sotto a un albero in mezzo al fango, vicino al terreno di un asilo nel territorio di Trecastelli, ossia a circa 13 chilometri a valle del punto in cui il piccolo, appena 8 anni, e la mamma Silvia Mereu sono stati travolti dalla piena del fiume Nevola, giovedì 15 settembre. E subito a San Lorenzo in Campo, il paesino dove viveva Mattia, è sceso “un clima di tristezza per tutti, surreale”. Lutto anche in Sardegna. “La comunità di Urzulei si unisce al dolore della mamma Silvia, del babbo Tiziano, dei familiari tutti e abbraccia la comunità di San Lorenzo in Campo in questo tragico momento”, si legge nel sito dell’amministrazione comunale, “addio piccolo Mattia, possa la tua anima riposare in pace.
Anche il Cagliari Calcio “esprime profondo cordoglio per la scomparsa del piccolo Mattia Luconi, di origini sarde, vittima dell’alluvione delle Marche. Alla sua e a tutte le famiglie colpite da questa immane tragedia il più sentito abbraccio da parte del popolo rossoblù”.










