Morire a 14 anni. Morire soffrendo a lungo colpita con una pietra alla testa e al viso. Così è morta Martina Carbonaro, uccisa ad Afragola dall’ex fidanzato Alessio Tucci.
Il Corriere della Sera ha riportato le parole dei consulenti dell’avvocato Sergio Pisani, il legale della famiglia della 14enne: “Ha il cranio completamente fracassato. Ha ricevuto quattro colpi, al viso e alla testa”. Questo avrebbe rivelato l’autopsia sul corpo di Martina, eseguita oggi dalla dottoressa Raffaella Salvarezza, su incarico conferito dalla Procura di Napoli Nord.
Fondamentale sarà l’esame istologico sui polmoni, per capire quanto tempo effettivamente la 14enne abbia sofferto prima di morire e se, soprattutto, poteva essere salvata. Disperata la famiglia di Martina, che ha raccontato ai cronisti presenti in ospedale il calvario della ragazzina raccontato dalla ferite lasciate sul corpo. Fanno male le parole della cugina Francesca rilasciate al Corriere: “Mia cugina non è più riconoscibile. Voglio precisare che lui l’ha condotta con l’inganno in quel casolare, perché lei lì non andava. Lei lo aveva lasciato dopo aver ricevuto un solo schiaffo. Noi vogliamo l’ergastolo”.













