
“Non avrei mai immaginato che morisse così, era la cosa più bella che avevo”. Così Marinella Melis, la mamma di Gianmarco De Agostini, ricorda il figlio, il trentenne cagliaritano morto oggi nel tragico incidente sulla 195, mentre rientrava a casa da Chia.
“Ha lavorato in una struttura per i migranti e da un paio di mesi faceva parte del servizi antincendio in vari ospedali di Cagliari”, racconta, “era appassionato di sport. Da piccolo faceva nuoto, poi ha giocato a pallone, ma il mare era la sua debolezza. Praticava il surf e oggi ha cavalcato le sue ultime onde, era un ragazzo solare e generoso, aveva tanti amici e amava tutti”.