Un dolore che non può placarsi quello di Simona Campus, la madre di Marco Mameli, ucciso a 22 anni durante la festa di Carnevale a Barisardo. La donna chiede ancora una volta che crolli il muro di omertà che, per lei e i suoi familiari, sta proteggendo chi ha tolto la vita a Marco.
“A voi infami. Che pur conoscendola avete scelto di coprire la verità fingendo di non sapere nulla. Dico che vi state rendendo ancora più vigliacchi, vili, miserabili e codardi.
State continuando ad affondare la lama sul corpo di mio figlio”, scrive la donna.“Ma ricordate bene che il silenzio non cancella la colpa e non potrà nascondere a lungo la verità”. Parole forti e struggenti di chi a fronte di un dolore inimmaginabile chiede che, almeno, venga fatta giustizia. In due mesi e mezzo, nonostante il lavoro della Procura, non ci sono stati sviluppi importanti nella risoluzione di questo delitto che ha fatto male non solo alla famiglia di Marco ma a tutta la comunità di Ilbono e della Sardegna. Intanto domani a Pattada ci sarà la quarta fiaccolata dedicata al giovane, organizzata dalla parrocchia di Santa Sabina e dal Comune. Un’ulteriore occasione per chiedere a gran voce che chiunque abbia visto qualcosa possa finalmente parlare e aiutare ad arrivare alla verità.