Aveva appena 22 anni. Marco Mameli. Era di Ilbono. Operaio alla Saipem di Arbatax. E’ stato ammazzato nella notte nella piazza centrale di Barisardo a coltellate, il suo aggressore è in fuga. E’ il degrado assoluto in una Sardegna dove cresce la violenza: “Purtroppo è la tendenza di questi ultimi anni! Carri allegorici con musica assordante a palla, birra a fiumi e uso di stupefacenti. No no questo non è Carnevale, è tutt’altra cosa! Molti organizzatori, molte Proloco, hanno paura ad organizzarlo. Troppi rischi e troppa inutile violenza!”, commenta in maniera molto intelligente Carlo Carta, del Pd di Gesico. Un delitto pazzesco, avvenuto tra giovani nel sabato del Carnevale sardo, un omicidio per il quale sarebbe giusto fermare tutti i festeggiamenti per riflettere. Un’unica coltellata al petto, per spezzare la vita di un ragazzo sardo di 22 anni. Mentre si festeggiava in mezzo alle maschere. Polizia e carabinieri nella notte alla ricerca disperata di un assassino che ha ucciso davanti a centinaia di persone e poi si è dileguato.












