L’animale viene mostrato in un video visibilmente ferito e sofferente. Sconcerto in paese, in tanti si sono mobilitati per il riccio che da anni vive in via Umbria. Il sindaco Umberto Oppus: “Si può essere ragazzini, ci si può divertire e ci sta tutto. Ma anche rompere l’anima a un povero riccio che non fa male a nessuno”.
Crudeltà senza fine nei confronti di un animale indifeso: “Due ragazzi mi hanno raccontato che per divertimento il riccetto è stato lanciato dalla rotonda. Chi mi conosce sa che il mio rispetto verso gli animali per certi versi può andare oltre il normale, così come il mio disprezzo per chi non rispetta il buon senso civico e crea malessere alla comunità. So comunque chi è stato e non credere che si concluda così. Se si collabora tutti si vive meglio” spiega una residente.
Interviene anche Paolo Burati: “Chiedo se non sarebbe doveroso ricordare che, mancando la coscienza, esiste anche una legge contro il maltrattamento degli animali in generale ed il riccio è fra gli “animali protetti” e che quindi, chi li maltratta commette reato punibile penalmente.
Ritengo, pertanto, che se si conoscono i ragazzini responsabili, andrebbero come minimo redarguiti ufficialmente e magari obbligati alle pulizie in qualche pensione per animali”.












