Cagliari, i residenti di Stampace sul piede di guerra, “i fatti legati alla malamovida si moltiplicano, non si ha la certezza di fare una passeggiata in tranquillità”. Dito puntato contro il Consiglio Comunale: “La discussione di ieri? Il teatrino deprimente della politica”.
Si è parlato della sicurezza che vacilla, dei tanti episodi di violenza che si susseguono soprattutto nelle vie del centro storico della città del sole, oggi però oscurato dall’ombra che accompagna residenti e avventori quando percorrono quelle strade ricche di storia e cultura. “Ieri come oggi l’antico adagio è sempre lo stesso :” tutto cambi perché nulla cambi”. Consiglieri della minoranza che si destano e con mozioni dell’ultima ora chiedono sicurezza in città! Giunta, che dopo anni di richieste da parte dei residenti , di utilizzare la tecnologia per monitorare il territorio , fanno finalmente loro tali richieste e lanciano i “soliti “proclami” espone Adolfo Costa, presidente del comitatodi quartiere.
“Nel frattempo, come se si trattasse di una beffa, dopo le rassicuranti dichiarazioni delle autorità competenti, che parlavano di una cittadina tranquilla con pochi eventi legati alla delinquenza, come se si trattasse appunto di una beffa per residenti e avventori, il centro storico è sempre più insicuro, e i fatti legati alla mala movida ma non solo, si moltiplicano e la preoccupazione aumenta, Ormai, chi si lascia la porta di casa alle spalle, non ha la certezza di fare una passeggiata in tranquillità, qualcosa di eclatante capiterà.
Lasciamo da una parte la
voglia smodata di apparire di costoro ( leggi consiglieri ), che per anni hanno governato la città , diamo la sveglia a quelli che la governano questa benedetta cittadina, e iniziamo ad attuare ciò che da anni i comitati di quartiere che sono il polso della situazione chiedono ! Perché noi , sulla strada stiamo tutti i giorni e sappiamo esattamente cosa accade nelle strade dei nostri quartieri,
Dentro il palazzo, confortati da mura spesse, il grido d’allarme che le cittadine e i cittadini hanno da un pezzo lanciato , probabilmente non arriva, non riesce ad avere un effetto positivo.
Ci vorrebbe davvero poco per porre in essere delle norme che avrebbero effetti positivi sulla collettività! Ma come detto in apertura, l’antico adagio di una politica inutile è sempre lo stesso: ”tutto cambi perché nulla cambi”.
Sempre disponibili ad offrire contenuti e esperienze ai nostri amministratori, per migliorare la qualità della vita nella nostra città , per parlare di ordine pubblico, parcheggi che non aprono mai e pulizia che tarda ad essere percepita, attendiamo impazienti che dai proclami si passi ai fatti” conclude Adolfo Costa con il comitato dei residenti residenti di Stampace.