Lutto nel cinema italiano. Si è spento a 72 anni l’attore romano Antonello Fassari. Diplomato all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico nel 1975, dal teatro è arrivato al grande pubblico con fiction amatissime come “I Cesaroni”, dove il personaggio dolcemente burbero di Cesare ha regalato momenti esilaranti insieme al fratello/spalla Claudio Amendola. Fassari era tornato sul set della fiction lo scorso giugno per girare la nuova stagione. “Sarai per sempre mio fratello”, dice Amendola, che proprio in riferimento a I Cesaroni commenta: “Sapevamo che sarebbe stata dedicata a lui perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare – racconta con commozione e amarezza all’Ansa – mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù”. Fassari ha fatto parte non solo di programmi “cult” come “Avanzi” ma anche di commedie all’italiana che hanno reso noto un genere: La commedia italiana popolare: “Selvaggi”, “Montecarlo Gran Casinò”, “Sognando la California”. Ma Fassari aveva interpretato ruoli anche totalmente differenti come in “Romanzo Criminale” di Michele Placido o “Suburra”. Gli ultimi lavori a cui ha partecipato sono stati ”L’ultima volta che siamo stati bambini”di Claudio Bisio e “Flaminia” di Michela Giraud, lo scorso anno.












