Un successo per la folta chioma verde che si rinnova da circa 4 mila anni: ha gareggiato con altre 14 piante, identità di altrettante nazioni, ottenendo, alla fine, 13.933 voti. Ha rappresentato l’Italia nell’ambito concorso che premia il valore e la forza della natura, prima di “lui” solo “Il cuore del giardino, Polonia , 39.158 voti e Il faggio piangente di Bayeux, Francia , 24.807 voti”. Un successo, quindi, per l’olivastro, simbolo di resilienza e continuità, che non è solo rappresentativo dell’identità della comunità di Luras, ma anche richiamo per gli amanti della natura di tutto il mondo. Con i suoi 14 metri di altezza, una circonferenza di 1154 centimetri e un’età stimata tra i 3000 e 4000 anni, testimonia la capacità di resistere nel tempo, di adattarsi ai cambiamenti del clima e dell’ambiente circostante.











