Morire a soli 32 anni nel mare che amava tanto, per coltivare la sua passione: dolore e sgomento per amici e familiari di Luca Taras, il giovane che è stato vittima oggi della terribile tragedia nel mare di Sarroch. Un malore improvviso, fatale, si è portato via la vita di un ragazzo splendido, che aveva tantissimi amici, increduli di fronte al dramma avvenuto in una tranquilla giornata di ottobre.
La fredda cronaca racconta che il compagno di pesca, un ragazzo residente a Selargius ha lanciato l’allarme subito quando non lo ha visto rientrare e anche l’intervento del 118 intorno alla mezzanotte non è servito a salvare la vita al povero Luca. Soccorsi intervenuti prontamente, ma purtroppo inutili. Sono intervenuti anche i carabinieri nello specchio d’acqua di Sarroch dove era in corso la battuta di pesca, uno sport tanto amato da Luca Taras, il giovane cagliaritano che ha perso la vita. “Non ci credo, non ci voglio credere”, e la sua bacheca si riempie di cuoricini nel giorno di dolore.











