“Subito il rinnovo dei contratti e un percorso di stabilizzazione per gli Operatori Tecnici del Servizio della manutenzione: Fabbri, muratori, idraulici, elettricisti, falegnami”. A chiederlo è il responsabile regionale dell’Usb sanità Sardegna Gianfranco Angioni, che ha scritto una lettera al commissario straordinario dell’Arnas Paolo Cannas e al direttore amministrativo Ennio Filigheddu. “Sono professionalità indispensabili all’interno della più grande Azienda Ospedaliera della Sardegna, sono operatori sempre presenti che lavorano e garantiscono la propria assistenza a tutti i reparti di degenza e a tutti i servizi, questo lo fanno in silenzio 365 giorni all’anno h 24. Per loro non ci sono stati encomi pubblici, eppure in questa drammatica pandemia anche loro hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e di appartenenza, vivendo gli stessi pericoli di tutti gli operatori sanitari. Adesso tuttavia percepiscono la reale possibilità di non vedersi rinnovare il contratto di lavoro oramai in imminente scadenza”.
Come Usb sanità abbiamo già rappresentato in molteplici circostanze la richiesta dei rinnovi contrattuali però ad oggi abbiamo ricevuto solo promesse ma non impegni precisi. Ecco perché abbiamo formalizzato la richiesta ai vertici aziendali al fine di conoscere con carattere d’urgenza i provvedimenti che l’amministrazione intende adottare anche al fine di rassicurare i lavoratori interessati che si sono rivolti con grande preoccupazione ma con estrema fiducia verso la nostra organizzazione sindacale. Il direttore amministrativo per vie brevi ci ha fatto presente la massima attenzione alla problematica, adesso aspettiamo un riscontro ufficiale anche da parte del commissario straordinario. Certo è che non lasceremo nulla d’ intentato affinché queste preziose professionalità che prestano la loro attività lavorativa nei 3 ospedali non vengano disperse e gettate via come scarpe vecchie”.










