di Paolo Rapeanu
Un nuovo caso di presunta malasanità a Cagliari. Italo Marrocu, pensionato 71enne – una vita passata a fare il custode in una scuola di Is Mirrionis, oggi vive a Ortacesus – passa le sue giornate tra dolori lancinanti “per un’ernia inguinale” e combattendo con la leucemia. Ma la “battaglia” principale, Italo, la sta portando avanti con il Santissima Trinità. “Da settembre 2016 sono in attesa dell’intervento per l’ernia inguinale, una situazione sempre più grave. Dopo pochi passi devo fermarmi e sedermi per il forte dolore”. Diciannove mesi, questa la denuncia del pensionato, che sarebbero trascorsi tra rimpalli e”inviti” a rivolgersi in altri ospedali. “Gli stessi medici del Santissima mi hanno suggerito di andare a Muravera, ma non posso guidare per via dell’ernia. A febbraio dell’anno scorso mi avevano promesso di richiamarmi per fissare la data dell’intervento, ma il telefono non ha mai squillato”.
Un’odissea fatta di viaggi da Ortacesus a Cagliari, con la speranza di poter finalmente finire in sala operatoria. “Due mesi fa mi hanno contattato e ho svolto, gratuitamente, tutte le analisi pre operatorie, dal prelievo del sangue alle consulenze cardiologiche e antestesiologiche” L’intervento, quindi, si avvicina? Manco per idea: “Non sono ancora stato inserito nella lista, e mi hanno detto che se io decidessi di andare da qualche altra parte le spese mi verrebbero caricate. Un ragionamento che è giusto, ecco perchè spero di poter fare l’intervento. Sono invalido civile e sono un malato oncologico per via della leucemia. Ritornerò all’ospedale, se non mi diranno una data certa per l’intervento protesterò e mi sdraierò per terra. Per portarmi via dovranno chiamare la polizia”.










