Protesta a suon di coperchi e mestoli sbattuti sulle padelle, e a ritmo di fischietti sotto il Comune. I lavoratori del Teatro Lirico richiamano l’attenzione dell’amministrazione comunale chiedendo il pagamento degli stipendi e la definizione della programmazione per il 2015. Steso anche un lenzuolo all’ingresso di Palazzo Bacaredda con su scritto “Non zittite l’arte”. “Occorre sollecitare – si legge nel volantino distribuito dai lavoratori – un rinnovato impegno delle forze politiche a tutela della più grande azienda di produzione culturale della Sardegna”.
Una vertenza che dura da mesi, e più volte finita tra i banchi del Consiglio comunale con mozioni e ordini del giorno, l’ultimo dei quali presentato dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris, dopo la seconda inchiesta di abuso di ufficio a carico del sindaco e presidente della Fondazione, Massimo Zedda. “Abbiamo chiesto un’anticipazione bancaria di 70 mila euro – ha annunciato Zedda – che consentirà di erogare gli stipendi”.










