Situazione sempre più critica a Sant’Elia a causa della fuori uscita di liquami dai tombini di via Magellano, ormai completamente otturati. La fogna a cielo aperto si è spostata fino a via Schiavazzi. La situazione è incontrollabile e sta peggiorando di giorno in giorno.
I residenti non sanno più cosa fare, convivono quotidianamente con odori ammorbanti e acqua putrida. Denunciano a Cagliari Online: “C’è un rimpallo di competenze ma nessuno interviene. Abbanoa dice che i lavori spettano ad A.R.E.A. e vicecersa, intanto noi viviamo in questa situazione di emergenza ambientale col rischio di prendere noi e i nostri figli malattie.”
Morale della storia: nessuno vuole prendersi la responsabilità dei lavori e intanto in via Magellano e Schiavazzi si continua a vivere in mezzo a una fogna a cielo aperto. In barba a tutte le promesse elettorali di riqualificazione del quartiere.