L’increscioso episodio risale a circa un mese fa a Bologna, quando una donna di 48 anni e madre di 4 figli si era recata ad un bar vicino al posto di lavoro per fare colazione. La donna, dopo cappuccino e brioche, aveva chiesto un bicchiere d’acqua ma le è stato servito- chiaramente per errore- detersivo per piatti. La donna si è sentita male, finendo in coma per 10 giorni. La barista è adesso accusata di lesioni gravissime, e non intende sottrarsi alle sue responsabilità. In un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, l’avvocato della donna Fabio Chiarini ha Infatti dichiariato che sia lei che il marito, titolare dell’attività, “sono profondamente mortificati per quanto accaduto. La signora sarà risarcita abbiamo già attivato l’assicurazione. La quantificazione del risarcimento terrà conto non solo dei danni fisici subiti, ma anche del fatto che la donna non ha potuto lavorare e che ha quattro figli da mantenere”.
“La mia assistita è distrutta per ciò che è successo”, ha proseguito l’avvocato-“davvero molto provata”.













