OTTANTA ETTARI di terreno, oltre 50 edifici tra case e palazzine. Poi i bunker, gli hangar, le torri di avvistamento, trincee e sotterranei, un patrimonio abbandonato e devastato dai vandali nella provincia di Cagliari, tra Siliqua e Vallermosa. Si tratta dell’ex polveriera della Marina Militare: un paradiso di macchia mediterranea, di storiche torri, con una chiesa e edifici ricchi di decorazioni a pochi chilometri da Cagliari. DOMANI, domenica 26 ottobre QUESTO PATRIMONIO, ex servitù militare, visitato dall’associazione e Sardegna sotterranea e dalla cooperativa ANTARIAS di siliqua.
Guide turistiche professioniste lanciano così una provocazione contro il degrado imperante e divulgheranno ai più storie inedite in luoghi di grande suggestione.
“Intitolata a San Giovanni e usata in origine per custodire armi e munizioni – racconta Marcello Polastri alla guida di Sardegna Sotterranea – assistiamo impotenti allo scempio che la polveriera subisce quotidianamente perché è oggi vittima delle incursioni dei vandali”. C’è infatti chi la sta riducendo ad un immenso rudere. “Ed è giunta l’ora di reagire al degrado, di farla conoscere ai più per i suoi aspetto positivi”. Così, mossi dalla voglia di ullustrare la storia e l’identità della Sardegna, l’Associazione Sardegna Sotterranea con la Coopetariva Antarias di Siliqua, hanno organizzato un avvicente tour guidato che rivolge anche ai giornalisti.
L’appuntamento è per domenica 26 ottobre, alle ore 9,30 ai piedi del Castello di Acquafredda a Siliqua, nel grande parcheggio antistante la biglietteria del Castello, per fare un viaggio a ritroso nel tempo.
Sarà un trekking tra storia, archeologia, cultura e natura.
La lunga comitiva si addentrerà nella vegetazione spontanea di macchia mediterranea, alla scoperta di edifici vecchi di decenni, per ben 80 ettari di terreno ricco di storie, aneddoti e leggende che verranno rivelate in esclusiva, per la prima volta in assoluto. Info sul portale www.sardegnasotterranea.org













