Sino a ieri una data, nel calendario, non c’era. Da qualche ora, invece, Roberto Matta sa quando potrebbe essere operato all’ospedale Sirai di Carbonia: “Lunedì prossimo”. L’uomo, cinque mesi fa, ha avuto un grave incidente automobilistico. Mesi e mesi trascorsi in carrozzina, con un tutore nella gamba. Poi, la possibilità di essere operato a Bologna. Ma c’è l’inghippo: “Dovrei andare a Bologna mi devono operare nuovamente al femore, a entrambe le ginocchia, alle dita dei piedi e devono ricostruire totalmente il piede sinistro. Ora sono in sedia a rotelle e sono allettato e con questa operazione al Rizzoli di Bologna potrei tornare a camminare, il professore mi ha dato buone speranze. Però, a causa di questo ritardo, è ancora tutto fermo. L’ultimo contatto con l’ospedale è avvenuto il 18 marzo e mi è stato detto che in settimana il tutore, che ho esterno, sarebbe stato rimosso, però così non è stato e sono costretto ancora a rinviare la partenza per Bologna”. Così, ieri, Matta, intervenuto a Radio Casteddu. L’articolo, dopo pochi minuti, è stato pubblicato anche sul nostro giornale.
A poche ore di distanza, l’improvvisa svolta: “Ho chiamato al Sirai, i dottori mi hanno detto di aver letto l’articolo. Mi richiameranno entro oggi per confermarmi la data dell’operazione, lunedì prossimo. Per me è l’inizio della fine di un incubo”, afferma. “Finalmente potrò andare a Bologna per l’intervento più importante e tornare, dopo tanti mesi, a camminare”.













