Con un po’ di ritardo rispetto agli anni precedenti le tartarughe marine hanno deposto le prime uova in tre località sarde, ben sorvegliate e recintate al fine di proteggere la nuova generazione che ai primi di settembre uscirà dal guscio per dirigersi verso il mare. Molta sensibilità verso questa tematica e tante le raccomandazioni fatte dagli esperti soprattutto ai bagnanti per salvaguardare la riproduzione della specie. “Se avvistate una tartaruga in spiaggia intenta a nidificare prima di tutto non disturbatela e mantenete le distanze altrimenti potrebbe interrompere la deposizione e abbandonare il sito”. Poche e semplici regole, insomma, quelle da adoperare al fine di garantire tranquillità e benessere a mamma tartaruga e ai suoi piccoli.
Uno dei tre nidi scoperti sonora è situato nella spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena: “Anche quest’ anno la Caretta caretta è tornata a trovarci – ha comunicato il sindaco Graziano Milia – “un esemplare ha deposto le uova proprio a ridosso della passerella in prossimità della piazza Olla. La zona è stata prontamente circoscritta e sarà ora sorvegliata dai volontari affinché non venga violato il perimetro recintatato dell’area di nidificazione: il calpestio dell’arenile potrebbe infatti compromettere irrimediabilmente la schiusa. Sollecito quindi tutti alla massima attenzione per far sì che tutto vada a buon fine ed anche quest’anno possa ripetersi lo spettacolo suggestivo dell’emersione dei piccoli dalla sabbia e della loro corsa per la vita in mare. Siamo particolarmente orgogliosi di poter registrare ancora una volta questo fenomeno naturale che certifica la salute del nostro Poetto”.












